Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/233

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164 EURIPIDE


creusa

No; ma quell’antro sa meco un obbrobrio.

ione

Qual degli Ateniesi a te fu sposo?

creusa

Non fu d'Atene: d'altra terra fu.

ione

E chi? Certo di stirpe ei nacque nobile.

creusa

Xuto, d’Eolo figlio, Eolo di Giove.

ione

Come te cittadina ebbe, egli estraneo?

creusa

Presso ad Atene è la città d’Eubèa.

ione

Che di mare ha confini, a ciò che dicono.