Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/236

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IONE 167


creusa

Ospite, allora anch’io compiango te.

ione

Giusto è: ché il padre mio, la madre ignoro.

creusa

Abiti in questo tempio, oppure in casa?

ione

Mia casa è il tempio, i sonni miei lí dormo.

creusa

Pargolo qui venisti, o giovinetto?

ione

Pargolo, dice chi saper lo può.

creusa

Quale donna di Delfo t’allattò?

ione

Mammella io non conobbi: mi nutrí...