Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/242

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IONE 173


creusa

Anche te bramerà tua madre misera.

ione

Non ricordarmi un duol posto in oblio.

creusa

Taccio. L’ufficio compi onde io t'interrogo.

ione

Sai qual’è dei tuoi detti il punto debole?

creusa

E che, tapina, è in lei, che non sia debole?

ione

Svelar può il Nume ciò che vuol nascondere?

creusa

Sul tripode non sta per tutta l’Ellade?

ione

Onta di ciò che fece egli ha. Non chiedere.