Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/319

Da Wikisource.
250 EURIPIDE


ione

Ti son diletto? E mi volevi uccidere?

creusa

Se pur diletto ai genitori è un figlio!

ione

Lascia le trame: io ben saprò scoprirti.

creusa

Deh, fosse! È questo ciò ch’io bramo, o figlio!

ione

Vuoto è il cestello, o qualche cosa v’è?

creusa

Le tue vesti ci sono, in cui t'esposi.

ione

Puoi dire quali, pria che tu le vegga?

creusa

E se dir non lo so, voglio la morte.