Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/200

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IFIGENIA IN AULIDE 197


coro

Ecco Agamènnone giunge a noi presso
potrà narrarti tutto egli stesso.

agamennone

Donna, felici quanto alla fanciulla
ci possiamo chiamar, ché veramente
ella è dei Numi in compagnia. Tu devi
questo tenero agnello or teco prendere,
e alla patria tornar: poiché l’esercito
si dispone a partir. Pria che da Troia
io torni, e teco parli ancor, dovrà
lungo tempo passar. T’arrida il bene.

coro

Alla terra dei Frigi, Agamènnone,
muovi lieto, e al ritorno la gioia
t’arrida, le spoglie bellissime
recando da Troia.