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186 | EURIPIDE |
oreste
Non lo vedi? Tutto intorno sono scolte per guardarmi.
pilade
Tutte quante infatti vidi le vie d’Argo piene d’armi.
oreste
Quasi rocca, assediato da nemici è il corpo mio.
pilade
Di me pur notizie or chiedi: ché perduto sono anch’io.
oreste
Come e donde? Ecco ai miei mali dunque aggiunto un male nuovo.
pilade
Mi cacciò mio padre Strofio dalla casa: esule muovo.
oreste
E d’un pubblico delitto, d’un privato ei ti dà taccia?
pilade
Perché parte al matricidio presi, come empio mi scaccia.