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20 SOFOCLE 51-65

ulisse
Con quale ardir, con quale animo audace?
atena
Furtivo, sol, su voi piombò di notte.
ulisse
E giunse fino a noi? Giunse alla mèta?
atena
Giunse alla porta dei due sommi duci.
ulisse
55E poi frenò la mano di sangue avida?
atena
La sua gioia feroce io gli contesi:
a lui con false immagini funeste
gli occhi turbai, nelle predate greggi
anche indivise lo sospinsi, e sopra
60i lor custodi: qui piombò, vibrando
la spada in giro, dei comuti armenti
fece massacro; ed or, gli Atrídi entrambi
gli sembrava sgozzar con le sue mani,
ed or questo dei duci, ed ora quello.
65Io l’eccitavo, mentre era pervaso