Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu/98

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903-916 AIACE 71

semicoro a
Ed hai trovato?
semicoro b
Di fatica gran copia; e nulla vidi.
semicoro a
E neppur su la via ch’esposta giace
ai rai del sole, abbiam veduto Aiace.

I due semicori sono arrivati in mezzo all’orchestra e si ricongiungono.


coro
Strofe
Qual degli uomini, dunque, che sul pelago,
dietro alla preda, insonni si travagliano,
quale d’Olimpo Dea, qual fiume al Bosforo
volgente, sarà mai che ci significhi
dov’è quel crudo? È strano che con prospero
corso io non possa aggiungere
un uomo infermo e stanco, io che m’attristo
fra lunghe pene, e pur non l’abbia visto.
Si ode il grido lontano di Tecmessa.
tecmessa
Ahimè, ahimè!
coro
Qual grido usci dalla macchia vicina?