Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/138

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224-231 EDIPO A COLONO 135

edipo
La mia stirpe è terribile.
corifeo
 Parla.
edipo
225Ahimè, figlia, che cosa dirò?
corifeo
Il tuo seme paterno qual’è?
Straniero, rispondi.
edipo
 Ahimè, figlia,
che cosa farò?
antigone
Poi che a tanto sei giunto, rispondi.
edipo
230Parlerò: non c’è modo a nascondermi.
corifeo
Troppo a lungo indugiate: t’affretti?