Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/146

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351-358 EDIPO A COLONO 143

edipo
Che dici, o figlia?
antigone
 La tua figlia giunge,
la mia sorella: or la sua voce udrai.
Giunge Ismene accompagnata da un famiglio.
ismene
O due voci dolcissime per me,
del padre mio, della sorella mia,
355vi trovo a stento, a stento fra le lagrime
vi riconosco.
edipo
 O figlia mia, sei qui?
ismene
O padre mio, ti vedo e m’addoloro.
edipo
Figlia, abbracciami!
ismene
 Entrambi al sen vi stringo.