Pagina:Trattati d'amore del Cinquecento, 1912 – BEIC 1945064.djvu/183

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letizia, e, quando egli sia di natura malinconico alquanto, è ben fatto. Devendo adunque esser tale, chi non sa che noi fuggiremo coloro che si dilettano de’ cibi molto delicati, che spendono il tempo con le carte, che si dilettano di quelle donne che per piccol pregio vendano lor medesime (indegnamente appellate «cortegiane»), che usurpano l’altrui roba, che stanno sommersi e perduti nell’ozio, che son lievi e volubili come le foglie, che con le parole offendano l’ottimo massimo Dio, che hanno pronta la lingua ai vitupèri di questo e di quello? Tutte queste operazioni son contrarie ai buoni e civili costumi. La moglie del medico, perché il suo Ruggieri la contentasse anco ne’ costumi, lo cominciò a sovenire quando d’una quantitá di danari e quando d’un’altra; da’ quali aiutato, si ratteneva di rubare e di giocare e di ingannare il compagno e l’amico. E insomma tu debbi notare che gli ottimi costumi altrui sono e l’esca e il cibo d’amore; il quale suole agli amanti render gli animi accostumati e gentili, di rozzi e sanza costumi, si come ne dimostra Cimone amando la sua bella Ifigenia. Segue un’altra parte di molta importanza all’amante arguto, convenevole e di giovamento, sapendola osservare, cioè la maniera in favellando con l’amata donna. E conciosiaché le parole, come ho giá detto, non si possino insegnare, nondimeno ricordati che la umiltá, favellando seco, è di somma utilitá. Inoltre guárdati di non le contradire in cosa alcuna; anzi, assentendo ai suoi pareri, conferma e niega, si come ella niega e conferma. Non le ricordar mai cosa che le possa tornar in discontentezza, se per aventura la dimestichezza non fusse tale che ti fusse lecito il poterle dire ogni cosa. Procura, potendo, di toccarla alquanto, mentre che tu dispensi le parole; perché, oltra che se ne sente grandissima gioia, quel toccamento amministra materia al parlare. E, caso che la donna talvolta, si come suole avenire, teco alterata, ti parlasse con sdegno, tu, come ho detto, umilmente rispondi, perché la umiltá è nutrimento degli animi de’ superbi e compagna e cibo degli umili; e, rispondendo, rendila piacevole e quieta con le piú dolci e con le piú amorose parole che dir si possino a donna. Appresso questo, osserva di mostrarle