Pagina:Trattati d'amore del Cinquecento, 1912 – BEIC 1945064.djvu/267

Da Wikisource.

Coppina. Che tu lui parimenti guardi, gli occhi tuoi cosí dolcemente ne’ suoi affissando, ch’egli conosca te non avere altro desio se non ch’egli si degni d’esserti amante; mostrandoti allo onore ch’egli ti fa, con inchinartigli, piú cortese e piu umana che puoi. Di qui trarrai la prima dolcezza d’amore; imperoché, vedendo egli che la presenza sua dia piacere agli occhi tuoi, delle gentili maniere tue invaghito, vi passerá piú spesso.

Maddalena. S’egli sará di me acceso, come io sarò di lui.

Coppina. Non è da credere che infin ad ora egli non ti ami, non sendo tu punto creatura da non essere amata. Ma, quando pur egli ancora non ti amasse, servando il modo ch’io t’ho detto e quanto appresso ti dirò, non si trova cosí ostinato core che tu non lo traessi nello amor tuo.

Maddalena. Come mi potrò io aveder ch’egli sia di me innamorato?

Coppina. A molti segni. Egli passerá piú spesso per qui che non suole. Ti si mostrerá piú lieto che fin qui non ti s’è mostrato. Gli occhi suoi, non stimando altra luce né altro sole, staranno di continuo nel tuo volto intenti, parendogli, qualunque volta dal vedere quello saranno rimossi, di esser in oscurissime tenebre rinchiusi; e, se ne’ tuoi averrá che alcuna volta si fermino, quasi a loro idolo mercé chiedendo, li vedrai pietosamente sfavillare. Egli poscia a un tuo sguardo si fará di piú colori. Parlando, non stará in un proposito fermo; ma, interrompendosi da sé e d’una cosa in un’altra vagando, fará conoscere che il cuore non sará seco. A questi segni ti potrai accorgere dello amor suo ed a piú altri ancora, i quali io voglio che tu parimente alla presenza sua ti avezzi di fare. E di piú, potendoti venir fatto ch’egli t’oda, col guardare accompagna alle volte qualche sospiretto. Va’ piú spesso alla fenestra che non suoli, e, s’egli è possibile, fa’ ch’egli non esca mai l’ora ch’egli suol passare, che tu non vi ti trovi. E quivi, mostrandotigli lieta piú che puoi, mentre e’ passa, non gli levare mai gli occhi d’addosso; e, nel giungere ch’egli fará sul canto per voltarsi, sta’ con gli occhi presta, e, se tu puoi, fa’ che co’ suoi gli riscontri, né mai da quella ti beva fin ch’egli non è partito.