Pagina:Trattati del Cinquecento sulla donna, 1913 – BEIC 1949816.djvu/141

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doglia 135


ancora l’esperienza moderna ve insegna e mostravi che Socrate disse il vero, cioè che la donna conserva il veneno nascosto nella sua bocca, perché voi vedete quanti avenenati dalla sua donna vanno stropiati, impiagati, muti si vedeno, sordi e ciechi. Pertanto non vi fidate d’alcuna donna, se desiderate di vedervi lieti in questo mondo.