Pagina:Trattato di Versailles (1768).pdf/2

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e Gran Baglì del Paese di Verges, e Mircour, Ministro, e Segretario di Stato per il dipartimento degli Affari Stranieri, e della Guerra, Gran Maestro, e Sopra-Intendente Generale dei Corrieri, Poste, e Straordinarj di Francia, e la Ser. Repubblica il Nobil Uomo Augustino Paolo Domenico Sorba suo Ministro Plenipotenziario presso il Re, li quali, dopo essersi debitamente, ed in buona forma comunicate le loro Plenipotenze, Copie delle quali saranno inserite al fine del presente Trattato; sono convenuti negli Articoli del seguente tenore.


Articolo 1.


Il Re farà occupare dalle sue Truppe le Piazze di Bastia, San Fiorenzo, Algajola, Ajaccio, Calvi, Bonifazio, e le altre Piazze, Forti, Torri, o Porti situati nell’Isola di Corsica, e che sono necessarj alla sicurezza delle Truppe di S. M. ed allo scopo, che si hanno proposto il Re, e la Repubblica di Genova di togliere alli Corsi ogni mezzo di nuocere ai Sudditi, ed alle Possessioni della Repubblica.


Articolo 2.


Le Piazze, e Porti occupati dalle Truppe del Re, saranno posseduti da S. M. che vi eserciterà tutti li diritti della Sovranità, e le dette Piazze, e Porti, come i detti diritti gli serviranno, come di Pegno, o Cauzione colla Repubblica per le spese, che il Re sarà obbligato di fare, tanto per occupare, che per conservare le dette Piazze, e Porti.


Articolo 3.


Il Re, e la Seren. Repubblica sono convenuti che l’esercizio della Sovranità ceduto al Re per l’Articolo precedente, sarà intero ed assoluto, ma che frattanto, non dovendosi considerare che come un Pegno per le spese che S. M. farà per l’interesse della Repubblica, la detta Sovranità nelle mani del Re, non autorizzerà S. M. a disporre delle Piazze o Porti di Corsica in favore di un Terzo, senza il consentimento della Repubblica.


Articolo 4.


In conseguenza di ciò il Re si obbliga di conservare sotto la sua Autorità e Dominio tutte le parti della Corsica, che saranno occupate dalle sue Truppe, fino a che la Repubblica ne domandi alla Francia la restituzione, e domandandola sia in istato di pagare le spese, che l’attuale spedizione delle Truppe, ed il loro mantenimento in Corsica potranno occasionare, ben-inteso, che per qualunque somma impiegata in Corsica, dopo le stipulazioni del primo Trattato, le sole Piazze dovranno risponderne, e che oltre l’occupazion Sovrana delle dette Piazze e Porti, la Seren. Repubblica non contrarrà, nè potra contrarre col Re nè debito, nè alcun obbligo di compensazione.


Articolo 5.


Se nella successione dei tempi l’Interiore dell’Isola si sottomet-