Pagina:Tre croci.djvu/156

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anderei ad ammazzarli uno per volta! Ladri! Che ci rimettono, loro, a farci questo piacere? Vorrei che si trovassero con l’acqua alla gola come noi!

Niccolò seguitò, per un pezzo, a sostenere che aveva torto.

— Ah, ah, ah! Tu non ne infili nè meno una! Anzi sono sicuro, appunto perchè tu dici di no, che la cambiale sarà presa! Andrà a vele gonfie! Mi par di vederla, quando la prenderanno in mano quelli che devono decidere! Perdio! Siamo galantuomini, per ora!

Anche Giulio allora si rifece animo; e disse cose strampalate:

— Ci penserò tutto il giorno; così, la cambiale doventerà viva come se nel suo posto ci fossi io e potrà parlare da sè!

Enrico chiese:

— O, allora, perchè dianzi ci siamo tanto rannuvolati? Se viene il Corsali, quando io non ci sono, ditegli a nome mio che non lo volevo offendere sul serio!

Giulio gli chiese:

— E dove hai da andare?