Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/437

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Trento. 433

cercando rubbarsela trà di loro. E doppo unitamente le tre Bande di Compagnia à suon di Tamburro, e Flauto si portano sopra una delle Sale publiche à far il Ballo.

Questa è l’apparenza di tal Mascherata, che in sostanza è così: Li Gobbi significano certi Lavoranti, ò Manuali di Feltre, che aiutorono à fabricar le Mura di Trento. La Fune denota, il Recinto di esse Mura. Le Donne, ò Strozzere, significano le mogli d’essi Gobbi, ò Manuali. Li Chiusi vogliono denotar certi Briganti, ò Fuorusciti, che in quel tempo davano fuori, sì per isturbar la fabrica di dette Mura, come anco per rubbar i viveri, e saccheggiar gli Habitanti al loro solito, prima, si serrasse la Città, in modo, che conveniva sempre star all’erta. Si rappresentò singolarmente tal Comparsa l’Anno 1649. alle Maestà Regie, che la vollero vedere, e l’aggradirono.

Ogn’Anno in oltre suol nascere qualche nuova Inventione di publica Maschera, e Comparsa secondo porta il genio, e lo richiede l’incontro, e la stagione, come s’è veduto di Carri trionfali, di Barche terrestri, di Barriere, Dromedarij, Moresche, & altro. Il passato anno 1671. seguì la Mascherata de’ Pellegrini.

Vestite di conserva molte civili Persone comparvero tutte in habito succinto à Bordone, e Cappa, marchiando con ordine per la Città; e facendo creder, ò di venir da qualche gran viaggio, ò di andarvi. Il che, se recò diletto, e curiosità, fece altresì impressione, che sotto la Maschera si celasse il vero