Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/507

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Trento. 503

vendoil Lago, che la cinge con Mura d’Acqua. Oltre il Recinto, la Fortezza di Riva è la Rocca sù’l Lago; Il Porto, che si serra da Catena; La Porta, che hà unica à Settentrione con Ponte Levatoio, e Torre di Guardia; la Torre Aponal di Piazza, e sopra tutto il Bastione, ò Balouardo, che hà nel Monte. Così che e per naturalezza di sito, e per arte Riva è un Propugnacolo del Trentin Vescovato in Frontiera.

[Riva suo posto, & sue fabriche.] Hà Riva il Posto trà piano, & erto, il tutto in faccia di matina, & mezzo giorno. Il Corpo delle Case và trà se unito, & le Contrade sono anzi anguste: benche però si nomini Contrada Larga, creddo, dall’haver’ il maggior passo. Il Cuore trovasi verso la Piazza, dove stanno habitationi cospicue, e à torno s’aprono sotto Portici assai mercantili con frequenza di Popolo sì per gli Hahitanti del Luogo, che si riducono d’ordinario in Piazza, come per i stranieri, che dal Lago approdano, ò al Lago vengono. [Piazza di Riva quale.] La Piazza, ch’è doppia di Figura, commoda, vistosa, & signorile adorna anche di Torre, e Palaggi publici, gode prospetto, stando, com’è fondata sopra Pali, ò Pilottini in faccia al Porto.

[Fabriche di Riva, come fossero già.] Fù già tempo Riva fabricata il più di Legno, e non hà molto, che vi restavano alcune Case. Hoggigiorno le Fabriche sono tutte trà di viva Pietra, e di Muro con Tegole à matoni; quindi non và soggetto il Luogo ad incendij, come una volta in particolar restò rovinato. Vi si vedono, oltre i publici, Casamenti, e Palaggi privati, per