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512 | Trento. |
[Depositi nella Parochiale di Riva notabili.] sitinotandi. A destra della gran Porta Vedesi quello di Girolamo Roccabruna illustre Capitano d’Infanteria Germanica nella Guerra contro il Turco; dalla cui schiavitù liberatosi con gloria, si segnalò poscia nelle Guerre di Fiandra notabilmente.
A Sinistra stà il Deposito con Inscrittione in marmo à lettere d’oro del Capitan Giuseppe Zanardi. Huomo insigne, per Armi, e prudenza, e che per 42. anni continui militò egregiamente in servitio dell’Augustissima Casa d’Austria nelle Guerre in particolare di Fiandra sotto il grand’ Alessandro Farnese, Duca di Parma.
[Claudio Grotta, e suo credito.] Vedesi poi la Tomba di Casa Grotta, di cui vissero Huomini chiari, & eccellenti, trà quali un Claudio Grotta, che stà però sepolto in Roma, dove morì in qualità di Camerier secreto di Papa Clemente Ottavo. Fù egli intimo famigliar del Cardinal Lodovico Madrutio, li di cui interessi anche di Conclave maneggiò con Plenipotenza d’Arbitrio à tutto credito. Con occasione d’incoronarsi in Venetia la Dogaressa Consorte di Marino Grimani l’anno 1597. fù spedito da Clemente Ottavo à colà portar, come si stila, la Rosa d’oro.
Nel Muro à sinistra dell’Altare di Sant’Antonio Abbate vive la memoria di Polidoro Casanico Romano, Ostiario del Sommo Pontefice, e Famigliar del Cardinal Adriano di S. Grisogono, di cui se gli fece ergere quì l’Epitafio in tempo, che lo stesso Cardinale visse ritirato in queste bande, & à Riva fece fabricare la Piazzola in Castel-