Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/522

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518 Trento.

Porte. Il primo Altare, ch’è quel del Choro, sostiene dietro al Tabernacolo un Ciborio, ò Santuario à quattro Colonne di Marmo con basi, e Capitelli di Bronzo, & una come Cuppola con sopra due Angioli à rilievo figurati di Bronzo, che fan pender’ in aria Corona d’oro. In faccia del Santuario stà un bell’Ovato di Pietra Paria dentro à lavorio di bianco Marmo sostenuto da un Cherubino di Bronzo, si come à’ fianchi della Cuppola risultan due Cherubini pur di Bronzo; e per Apice della stessa Cuppola trà due Vasi di Bronzo colmi di fiori spicca una Croce d’Argento à oro. [Imagine Miracolosa] Nel Santuario sotto à Coltrine di Seta, oro, e christalli si venera l’Effigie miracolosa dell’Inviolata Madre di DIO, MARIA Vergine co’l Bambino in braccio corteggiata da gran numero di Voti d’Argento, marche de’ di lei chiari Miracoli.

[Altari notabili.] Gli altri quattro Altari, che stanno all’intorno del Tempio, cioè di S. Carlo Borromeo; di S. Girolamo; del Crocifisso; e di Sant’Onofrio tutti un più dell’altro sono cospicui di Marmo, Pitture, Oro, e Stucchi; con esser però stimabile singolarmente quel del Crocifisso, ch’è tutto di bianchi Marmi, e Parij con Palla di Guido Reni: la dove quelle de’ tre altri Altari sono del Palma; e nelle Pitture de’ Nicchi s’impiegò il Luchese.

Ne io quì farò più lungo in descrivere tali Pitture, perche parlano da loro stesse; si come tralascio anco quelle del Choro, che sono vivissime; ne parlo di tanti Stucchi, Figure, Fiorami, Festoni, e Freggi, che ornano à meraviglia tutto il