Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/584

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580 Trento.

giovialità, per la copia de’ buoni Vini; non l’acutezza, per la qualità del Clima; non l’occasione dell’industria, per le Terre, & Navigatione; ne meno la finezza di pratticare, per il Passaggio.

[Val Lagarina come donata, e posseduta.] Fù donata Val Lagarina, come notai, dall’Imperator Teodosio al Vescovo di Trento, per i meriti di S. Vigilio: ma poi per causa di Guerre, & altri eventi, smembratasi di Temporal Dominio, hora non si regge dal Trentino Vescovo, che in Spirituale; nel resto si tiene da’ Feudetarij, che l’ottennero dalla Chiesa di Trento; riconoscendo perciò dal Vescovo l’investitura de’ Castelli, e Giurisdittioni.

[Montagna di Pinè, e suo essere.] Da Val di Lagaro passiamo ad osservar’ il Monte di Pinè, il terzo, che proposi da visitare. La Montagna di Pinè trovasi posta à sette miglia di Trento verso Levante. Vi si và in trè hore di cammino per via erta, e strabocchevole, massime nel Dosso di S. Mauro; nel resto l’ascesa è anzi facile. Nella sommità di circa 7. miglia di lungo, e di largo altre tanto, oltre le Campagne, e Praterie, vi capiscono 13. Villaggi, che trà uniti, e dispersi, faran 2000. Anime. Per maggior commodo de’ Villaggi vi stanno alcune Chiese Figliali sotto una sola Pieve, ch’è quella di Basilica ò Baselga unita alla Mensa del Capitolo di Trento. La Chiesa in titolo di M. V. Assunta, per Paese di Montagna, è decorosa, con Altari riguardevoli, e ben tenuti. Vicina stà la Chiesa di S. Giuseppe sopra d’un Colle ò Promontorio in Isola, che fà prospetto. L’altre Chiese stanno quà, e là poste, & una più dell’altra remota, trà quali quella di Bedol.