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LII.
346 DISCORSO SUL TESTO DEL POEMA DI DANTE.
"Virgilio? — risponde : « Per imitarlo, e darsi a vedere sciente » anch’esso in astrologia ^ » — Qui il mio citatore mi lascia a mezzo. Tuttavia presumerei che la chiosa indi mirasse le pro- fezie della Sibilla nella quarta Egloga di Virgilio, dove molti de’ Santi Padri d’allora, e anche dopo, trovarono vaticinato il Messia ^. Stazio nella Commedia lo riconobbe da’ versi : —
Magnus ab integro saeclorum nascitur ordo : Jam redit et Virgo; redeunt Saturnia regna: Jam nova progenies coelo demiltUur alto
E ne rende grazie a Virgiho:
Quando dicesti: Secol si riiinuova, Torna giustizia e il primo tempo umano, E progenie scende dal Ciel nuova,
Per te poeta fui, per te cristiano ^.
Ma non sovvenne a Pietro Alighieri, o non gli giovò di osser- vare, quanto avvisato il padre suo procedesse assegnando il vaticinio, non all’astrologia, né a Virgilio, bensì ad avviso ispi- rato dalla Provvidenza a illuminare i mortali : —
Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e se non gi Ma dopo sé fa le persone dotte "••
E Dante non aveva egli dannato gl’indovini tutti a errare nel- V Inferno oscenamente deformi e indegni d’umana misericordia? * — Cosi, perchè il figlio suo circondato di pericoli industriavasi di colorire i ripieghi, la tradizione della profezia propagò astro- logiche significazioni di libro in libro, e tali alle volte da con- vertire fino agl’increduli. 11 Landino, dilettandosi d’almanacchi pili che Dante o Virgilio, e meglio forse che la Sibilla , nota nel primo canto sotto quel Veltro : — « Certo nell’anno 1484 » il di 25 novembre, ore 13, minuti 41, tale sarà la conjunctione » di Saturno e di Giove nello Scorpione , nell’ascendente del » quinto grado della Libra, la quale dimostrerà mutazione di » Religione: e perchè Giove prevale a Saturno, significa, che tale » mutazione sarà in meglio: e questo io il veggio; e però il « narro ^ » — Stampò il Commento e il Pronostico tre unni innanzi che Lutero nascesse nel 1484, a’ ventidue di novembre. Or non potrebbe ridursi al giorno, all’ora e al minuto dell’a-
1 Nane vult se ostendere in jiidiciis astrologicis scientem — presso il Com- mentatore inglese, pag. 43.
2 Lowih, arcivescovo, quanto a’ teologi , e gli editori delle sue Lezioni — Heyn ’, quanto agli antichi, ne’ Prolegomeni a quell’Egloga.
3 Purgatorio, XXII, 70-73.
4 Ivi, 63-69.
5 Canto XX; e qui dietro, sezz. XIX, XMX.
6 Commento al luogo, nell’edizione della Magna, ii8l,
DISCORSO
