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Per saperne di più



Se volete saperne di più in generale su David Foster Wallace, questa non è certo la bibliografia giusta: qui parlo solo del DFW “matematico”.

Come prima cosa naturalmente c’è Tutto, e di più; prendete la traduzione del 2017, non quella originale. Il tributo dei matematici italiani a Wallace è un numero monografico (il 95) della Lettera matematica PRISTEM pubblicata dalla Bocconi: potete leggere l’articolo di Roberto Natalini a partire da qui. Passando all’inglese, si può più o meno leggere “Rhetoric and the Math Melodrama”, almeno nella versione accorciata pubblicata su Science, su vdocuments.mx a http://bit.ly/2N2Yxpk (ma non garantisco che sia ufficiale e non piratata). Tra i saggi su Wallace e l’infinito, o meglio su Wallace e il suo libro sull’infinito, segnalo il recente “On David Foster Wallace, Georg Cantor, and Infinity” di Jim Holt su LitHub.com; di recensioni al libro ce ne sono tante, ma sono tutte così polarizzate che non si ottiene molto. Alla fine mi sa insomma che dovrete basarvi sulle vostre forze: DFW è troppo “troppo” per essere racchiuso in un saggio.