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IACOPO DI C ASENTINO 209

(versione diplomatica)


(versione critica)


VITA DI IACOPO DI CASENTINO PITTORE

Essendosi già molti anni udita la fama et il rumore delle pitture di Giotto e de’ discepoli suoi, molti, desiderosi d’acquistar fama e ricchezze mediante l’arte della pittura, cominciarono, inanimiti dalla speranza dello studio e dalla inclinazione della natura, a caminar verso il miglioramento dell’arte, con ferma credenza, esercitandosi, di dovere avanzare in eccellenza e Giotto e Taddeo e gl’altri pittori. Fra questi fu uno, Iacopo di Casentino, il quale, essendo nato, come si legge, della famiglia di Messer Cristoforo Landino da Pratovecchio, fu da un frate di Casentino, allora Guardiano al Sasso della Vernia, acconcio con Taddeo Gaddi, mentre egli in quel convento lavorava, perchè imparasse il disegno e colorito dell’arte. La qual cosa in pochi anni gli riuscì in modo che, condottosi in Fiorenza in compagnia di Giovanni da