Pagina:Vasari - Le vite de’ piu eccellenti pittori, scultori, et architettori, 1-2, 1568.djvu/8

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& per quello che le debbo io particularmente per auere imparato da loro, per eſſerle ſuddito, per eſſerle deuoto, perche mi ſono alleuato ſotto Ippolito Cardinale de’ Medici, & ſotto Aleſſandro ſuo anteceſſore, & perche ſono infinitamente tenuto alle felici oſſa del Mag. Ottauiano de’ Medici, dal quale io fui ſoſtentato amato, & difeſo mentre che e’ uiſſe, per tutte queſte coſe dico: & perche da la grandezza del ualore, & della fortuna ſua verrà molto di fauore a queſt’opera, & dall’intelligenza ch’ella tiene del ſuo ſoggetto meglio che da neſſuno altro ſarà conſiderata l’utilità di eſſa, & la fatica, & la diligenza fatta da me per condurla, mi è parſo che a l’Ecellenza V. ſolamente ſi conuenga di dedicarla: & ſotto l’onoratiſsimo nome ſuo ho uoluto che ella peruenga a le mani degli huomini. Degniſi adunque l’Eccellenza V. d’accettarla, di fauorirla, & ſe da l’altezza de’ ſuoi penſieri le ſarà conceſſo, taluolta di leggerla, riguardando alla qualita delle coſe che vi ſi trattano, & alla pura mia intenzione: laquale è ſtata non di procacciarmi lode come ſcrittore, ma come artefice di lodar l’induſtria, e auuiuar la memoria di quegli, che auendo dato uita, & ornamento a queſte profeſsioni, non meritano che i nomi, & l’opere loro ſiano in tutto, coſi come erano, in preda della morte, & della obliuione. Oltra che in un tempo medeſimo, con l’esẽpio di tanti valenti huomini, & con tante notitie di tãte coſe che da me ſono ſtate raccolte in queſto libro, ho penſato di giouar non poco a’ profeſſori di queſti eſercizij, & di dilettare tutti gli altri che ne hanno guſto, et uaghezza. Ilche mi ſono ingegnato di fare con q̃lla accuratezza, & con quella fede, che ſi ricerca alla verità della ſtoria, et delle coſe che ſi ſcriuono. Ma ſe la ſcrittura per eſſere incolta, & coſi naturale com’io fa-


uello