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avvedermi d’esser in questo eccellentissimo luogo. Nella milizia non ha molta spesa, perché non paga altro che 50 alabardieri, 25 svizzeri e 25 tedeschi e 50 cavalli leggieri per guardia della sua persona; i quali cavalli furono instituiti quando il signor Zuan Paulo Manfron tentò d’ammazzar il duca Ercole nel Barco. Altra spesa non fa in fantaria, se non in quelle che tien nelli presidi delle fortezze che ho nominato, che sono in tutto fanti 500, perché ne’ tempi di sospetto si prevai dell’ordinanze o, come le chiamano essi, «buttagie», che sono nel Stado di quel duca al numero di 8000 e de’ suoi feudatari al numero di 2000, fra le quali è elettissima gente quella del paese della Granfignana. In materia delle qual ordinanze ho avvertito che, oltra la descrizion delli contadini, che ha anche la Serenitá Vostra, ha un’altra descrizion di piú, pur d’ordinanze o «buttagie», d’uomini medesimi che abitano nelle cittá, li quali li tornano molto commodi, perché, a punto nel tempo che n’ha bisogno, li ha pronti. In cavalleria leggiera non fa altra spesa che nelli 50 leggieri c’ho detto. In uomini d’arme non ne fa nessuna, ma nel suo Stado ha molti sudditi e sono ben a cavallo e ben armati e anche assai ben disciplinati, dei quali pensa potersi servire in ogni bisogno. Onde li par aver pronta questa sorte di milizia a cavallo senza spesa, attendendo solamente con ogni studio ed artifizio di carezze e d’altri favori a procurar che essi suoi sudditi stiano ben in ordine di cavalli e d’armi. Si ragionava anche, nel tempo che son stato in Ferrara, che medesimamente senza spesa voleva instituir un’ordinanza di archibusieri a cavallo, dando licenza a quelli che volevano intrare in quest’ordinanza di poter portare gli archibugi a suo piacer.

Capi principali da guerra, de’ quali in occasion si potesse valer, sono il signor don Francesco suo barba, il signor Cornelio Bentivoglio ed il signor Guido suo fratello, i quali fratelli sono grandemente accarezzati dal duca, cosí per esser uomini di valor ed esperienza, come per esser restati soli della linea di quei Bentivogli che furono altre volte signori di Bologna, parendo al signor duca per questa via di tener in gelosia i papi. Oltre i quali personaggi e il conte Ercole dei Contrari, non ha