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58 mantova

buon fine. Morto poi Bonifazio, l’altra, Margherita, fu promessa al medesimo signor duca; il qual, vedendola erede di questo Stato, perché di Giovangiorgio, suo barba, ultimo mascolo della casa Paleologa, non si potea sperar prole, essendo giá vecchio e mal condizionato, la tolse per moglie; della quale ha avuto tre figlioli: il signor duca, il signor Guglielmo, ed il signor Lodovico, ed una figliola, ed halla lasciata gravida. Questa dunque è ultima di questa illustrissima casa Paleologa; la quale veramente mostra esser nata d’una nobilissima progenie e d’uno chiarissimo sangue, come è, essendo di quelle condizioni che poco presso intenderá Vostra Serenitá, lo della statura, del corpo e della bellezza non ne posso affermare cosa alcuna, avendola ritrovata, e quando andai a fare il primo officio che mi commise la Serenitá Vostra e quando fui per partirmi, in luogo cosí oscuro che né io posso dire con veritá com’ella sia, né in lei, io credo, possa esser rimasa alcuna mia immagine; ma pur, per quanto ho inteso, ella è di mediocre e forse anco manco che mediocre bellezza, ma non giá di mediocre virtú. Imperoché, vivendo il signor suo marito, sopportò sempre con molta pazienza le ingiurie e la in.solenzia della Boschetta, la quale voleva in molte cose concorrere con lei; ed è di tanta religione che tutte le feste principali si comunica. Fa elemosine e molte e larghe e, quello che importa assai, occulte e senza pompa alcuna e senza volere che se ne sappia; ed io ho inteso che l’anno passato, quando gli uomini avevano a un tratto a combattere e con la fame e col freddo, la notte secretamente si donavano i scudi e i mezzi scudi e mocenighi a molte miserabili persone, né si è mai saputo da chi, ma è costante ed universal opinione che sia stata la signora duchessa. La quale alleva in tanta santitá di vita e di costumi quelle sue donzelle, che è riputato bene maritato quello che ne può avere una di quella scola.

Questa signora è cosí unita col signor cardinale, che piú non si potria desiderare. Con la quale Sua Signoria reverendissima comunica sempre tutte le cose grandi e picciole, e la vuole per compagna in tutte le sue azioni; ed a me disse che si