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relazione di bernardo navagero |
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che hanno detto di lui tanti clarissimi e prestantissimi senatori,
che l’hanno provato in tante legazioni d’importanza, e riportandomi
a quello che dicono di lui continuamente le molte sue
fatiche ed operazioni e nell’eccellentissimo collegio e in questo
consiglio. Ma per usanza, piú tosto che perché ne abbia bisogno
o che io pensi poterli apportar maggior ornamento, dirò
che (essendo di quella pratica e cognizione delle cose di Stato
che è e di quella eccellenza nei studi delle lettere che ha pochi
pari e nessuno superiore, avendo servito Vostra Serenitá in
maneggi d’importanza con clarissimi suoi ambasciatori) averla
voluta servire in questa legazione di Mantova fa ch’io li debbo
esser molto obligato e Vostra Serenitá conoscer la sua fedeltá,
della quale il signore non può aver piú certo pegno che quando
il servitore non si sdegna di prestar l’opera sua in minore e
manco importante officio di quello che altre volte ha fatto e che
si conviene a lui.