Pagina:Verga - Eva.djvu/223

Da Wikisource.

— 217 —


E sorrideva.

Era ancora buio. Nella notte era caduta molta neve che imbiancava le strade ed i tetti, e la carrozza vi correva sopra senza far rumore, come se facessimo un viaggio fantastico. Lasciammo il legno al piazzone delle Cascine, e ci mettemmo a piedi per un lungo viale. L’aria era frizzante; i primi chiarori dell’alba imbiancavano dolcemente il cielo attraverso l’incrociarsi dei rami inargentati dalla neve; una sfumatura opalina si disegnava in fondo al viale sull’orizzonte e il viale stesso appariva come una lunga striscia candida su cui risaltava ad una certa distanza un’ombra indistinta che si avvicinava senza far rumore, facendo tremolare due fiammelle rossigne ai due lati.

L’alba si era fatta più chiara quando il conte e i suoi testimoni ci raggiunsero. Erano avvolti nei loro mantelli e avevano il sigaro