Pagina:Verga - Teatro, Milano, Treves, 1912.djvu/128

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118 In Portineria


Assunta.

Qui, che non si vedono.... Mi lasci fare.... Faccia conto che sieno per l’innamorato....(a Giuseppina) Le prometto che la sonnambula gliela rimette subito in gamba meglio di lei e di me.... O almeno, s’è destinata, non vi rovinate a spendere, tutta la famiglia, e a guastarle lo stomaco con quelle porcherie....(esce)

SCENA II.

Màlia e Giuseppina, indi il Postino,
la Signora e Angiolino.

Màlia

(dopo qualche istante di silenzio).

Mamma, che ora è?

Giuseppina.

Il Secolo non l’ho sentito ancora.

Malia.

La sora Luisina sarà andata a fare il San Giorgio anche lei.