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268 La Lupa


Pina.

T’ho dato tutto! M’hai preso ogni cosa tu!

Mara

(voltandosi verso di lei, cogli occhi scintillanti
e con voce vibrata).

Tacete! tacete!

Pina.

Parla tu allora! sfogati!

Mara

(aggirandosi desolata per la scena colle mani nei capelli).

Ah! Signore! toglietemi voi da queste pene!

Pina.

Le tue pene?... Lascia stare le tue pene!... Lascia stare i santi! Li ho pregati tanto anch’io! Non odono, lassù!

Mara

(scattando).

Ve la pigliate anche coi santi, scomunicata!

Pina.

Vedi? Vedi che lo sputi fuori il ve-