Pagina:Verginia.djvu/19

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P R I M O. 8


Amor non veditu che senza lei
     Glialtar tuoi non saran piu riscaldati?
     Ne piu sforzar potrai glihuomini & dei
     Ne tanti spirti eccelsi humilitati.
     Non Papho, o Cipri, o monti Citherei
     Seran d’ambrosia, o di fior coronati.
     Ch’ogni tua forza & tutti e templi tuoi
     Son posti in mezzo a potenti occhi suoi.

Huomini, Donne, Dee di terra, & mare
     Audite le mie preci lagrimose,
     Dhe non lasciate in le fiamme mancare
     Di Virginia le membra pretiose
     Voi ne vedrete gliuccei lamentare
     E monti, i fiumi, con le querce annose
     Et mossi da sua pena & dolor tanto
     Terra, acqua, & ciel? usar sospiri & pianto:

Et se mia vita vuoi,o fato crudo
     In cambio della sua, mia vita togli,
     Se lei non vive oue ogni speme includo,
     Credi tu poi ch’al mondo viver vogli?
     Mai de sta man partirà el ferro crudo
     Sin de sto dubbio Virginia non sciogli.
     Per far con morte a l’alma mia la strada
     Et seguire el suo spirto ovunque e vada:

Giul.Silvio getta, nascondi el ferro ignudo
     In viso al ciel che ti preserva & ama