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si le compre, e le vendite, e le consumazioni interne si può accrescere in maggior proporzione l’annua riproduzione.

Se gl’interessi de’ Banchi pubblici fossero alti, questi farebbero il sommo male d'invitare i Cittadini a depositare su i Banchi il loro capitale, e abbandonare ogni industria. Il pericolo della mala fede produrebbe un buon effetto in quel caso, e a questo timor solo sarebbero debitrici l’agricoltura, e le arti di non essere affatto derelitte. Gli Stati talvolta, allorchè sono giunti alla corruzione, ricevono un bene da quei principj medesimi che gli hanno corrotti, e la moltiplicità dei cattivi principj produce per avventura l’effetto, che due principj distruttori e opposti si elidono scambievolmente. Tale sarebbe appunto questo, quando la dilapidazione usatasi del pubblico Erario avesse alienata la fiducia del popolo, si dovrebbero offrire interessi altissimi per avere gl’imprestiti, il che rovinerebbe l’industria se avesse effetto; ma la mala fede medesima della amministrazione, altro vizio pubblico, vi si opporrebbe, e l’effetto sarebbe o nullo, o debolissimo.

Gli Stati più vasti, che hanno un estero commercio colle più rimote nazioni, ricevono rice-


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