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zo. L’accrescimento del denaro o è appresso i venditori, o appresso i compratori: in ambidue i casi crescerà sempre il prezzo delle merci, nel primo caso si scema la premura di vendere, nel secondo cresce l’ardore a comprare.

La ricchezza dipende dal paragone cogli altri Stati. La ricchezza relativa dipende dal paragone cogli altri Stati, e questo è un oggetto più Politico, che Economico, e questa Politica è limitata ai tempi, ed alle circostanze. La ricchezza assoluta si misura dalla produzione maggiore, o minore di un territorio, dedotte le spese dai guadagni eventuali, o continui dell’industria, e questo è un oggetto egualmente Economico, che Politico.

La circolazione della merce universale. Era quì necessario di cercare la vera origine del maggior movimento, che prende la circolazione. Ogni quantità di denaro che circola, finisce a rappresentare una qualche consumazione: dunque a massa di denaro eguale crescerà della circolazione, a misura che cresceranno le periodiche e contemporanee consumazioni. A consumazioni eguali non crescerà immediatamente la circolazione col crescere della massa del denaro, ma coll’aumento della riproduzione, col maggior numero de’ salarj, il che accade allorchè la massa del denaro, che si aumenta, si distribuisce su i Produttori.

Debbe esser sempre un male. La quantità necessaria di denaro per l’utile circolazione è quanto chiedesi dalla consumazione contemporanea. Il meno, ed il più sarebbero similmente dan-