Pagina:Verri - Meditazioni sulla economia politica, 1771.pdf/134

Da Wikisource.

130


per l’addietro fatti Istromenti di vendite, di doti, livelli ec. sarà necessario. E se è necessario il Tipo del soldo, e della lira, a cui le monete maggiori si proporzionano, e per cui le monete erose forestiere coniate in Zecche inesorabili, ove non si lavora per nulla, debbano allontanarsi; non ritrovo gran male, che si coniano anche le monete grosse nobili, e d’argento, e d’oro. Che lo Stato perda nella propria Zecca, pagando la manifattura della moneta, è una verità dimostrata; ma non è dimostrato, che invece sia meglio il pagarla agli Stati forestieri, che non intendono di coniare quella. Se v’ha dunque a pagare, nessuno sarà che non accordi, esser meno male pagar la fattura in Casa propria, che pagarla agli Estranei. Sino a tanto adunque che gli Stati Grandi non doneranno la manifattura della moneta, e non conserveranno una perfetta proporzione fra’ metalli, gli Stati piccioli potranno mantenere il lavoro della propria Zecca, purchè sappiano farlo a benefizio della Nazione.


§. XIX.

Del Bilancio del Commercio.


D

I quest’annua esportazione molti ne hanno scritto, paragonandola all’annua importazione. Comunemente chiamasi Bilancio del Commercio l’eccesso della esportazione parogonato colla importa-


zio-