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verà la parte dominicale del proprietario terriere di tutto il tributo che pagavano i contadini e i salariati, con queste operazioni si saranno ottenuti due ottimi fini; cioè rendere più certa e indefettibile la rendita per l’erario, e sollevare il proprietario medesimo, gli agricoltori, e i salariati dall’arbitrio, e dalle maggiori spese della percezione dell’antico tributo.

Ma in una nazione si considera che la quinta parte di essa vive nelle città, e sebbene questa proporzione asserita da uno Scrittore, che fu dei primi a meditare sopra alcuni di questi oggetti, sia stata contrastata da un filosofo Inglese, si troverà in pratica generalmente vera. Dalle quattro quinte parti della nazione che vivono fuori delle Città, ve n’è una porzione sensibile che non vive d’agricoltura, ma bensì sulla negoziazione. La parte che vive nelle città, non è certamente la maggiore quella de’ possessori delle terre, e de’ loro salariati. Vi è un ceto considerabile di Cittadini possessori di merci, e molti salariati dipendenti da essi, e tutta la somma del tributo che attualmente pagano i possessori delle merci e loro salariati, sarebbe una somma di sopraccarico che caderebbe sulle ter-


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