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re con troppo peso ai proprietarj, e con fisica e reale diminuzione della loro ricchezza.

Quando tutto il tributo fosse sulle terre, egli è vero altresì che il proprietario per le consumazioni proprie, come vitto, vestito, addobbi, livree, cavalli, e loro mantenimento ec. riceverrebbe un sollievo, poichè tanto meno dovrebbe spendere per questi oggetti, quanto era il valore del tributo che portavano delle spese della percezione di esso, e dell’arbitrio, a cui era sottoposto. Ma questa utilità sarà ella paragonabile al sopraccarico, che gli piomberebbe sulla parte dominicale? Sarà bilanciata, se le spese diminuite nella percezione saranno eguali al tributo che pagavano tutti i sudditi non possessori di terre, non salariati da essi, non contadini.


Annotazioni.

Quanto si propone in questo Capitolo non è, che una modificazione di ciò, che si è in questi ultimi tempi preteso di sostenere dai così detti Economisti, cioè che tutto il tributo debba imporsi sulle terre, che si pretendono il solo fondo censibile dello Stato, poichè se sen’eccettui quella sola porzione, che riguarda il tributo sul-


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