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se non mancheranno d’alzarsi reclami e accuse. Tutto convien che vada nell’epoca della riforma colla maggiore sollecitudine e attività, acciocchè quest’epoca sia, più breve che si può, e termini coll’avere organizzato un sistema regolare, placido, e niente arbitrario; e in quel momento felice cessi il potere dell’uomo, e ricomincino a regnare le sole leggi. Poichè gli uomini muojono, ed i sistemi restano; e convien scegliere gli uomini per gli impieghi, come se tutto dovesse dipendere dalla loro sola virtù, e organizzare i sistemi, come se nulla si dovesse contare sulla virtù degli uomini prescelti: e come cessato il bisogno, per cui s’era creato un Dittatore finchè Roma fu felice, l’autorità di esso s’annientò; così pure cessata la necessità nello Stato, l’amministrazione della Finanza già rettificata e resa semplice potrà confidarsi anche a un ceto di più uomi­ni custodi di una legge già fatta e confacente agl’interessi, della nazione.

Non intendo io con ciò di asserire che questo sia precisamente il solo mezzo, col quale un sistema corrotto di Finanza possa rettificarsi; forse vi sono altri mezzi dipendenti dalle altre particolari circostanze


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