Pagina:Verri - Meditazioni sulla economia politica, 1771.pdf/55

Da Wikisource.

51

ne di quel genere infallibilmente dovrà limitarsi alla sola consumazione interna, poichè ogni porzione eccedente questa consumazione sarebbe di nessun valore. Anzi tutti i minuti possessori, e venditori di questa merce temendo questo non valore cederanno all’astuzia di alcuni pochi ricchi e attivi che ne faranno ammasso, e così ristrettosi a pochi il numero de’ venditori l’abbondanza interna diminuirà.

Se poi la legge potrà per taluni essere derogata, ovvero fraudata, egli è evidente che presso questi tali si ammasserà la merce vincolata, e questi potranno trovare utile lo svotarne lo Stato in grosse partite, e condurvi quella carestia, che appunto si cercava di prevenire coi vincoli. La politica è piena di paradossi, perchè sono sottilissimi i fili che tengono unite le cagioni agli effetti, e perchè l’attenzione degli uomini rimira gli oggetti riuniti in masse grandi, e non distinti ne’ loro elementi.

La terra, che abitiamo, riproduce ogni anno una quantità corrispondente alla universale consumazione; il Commercio supplisce col superfluo d’una terra al bisogno d’un’altra, e colla legge di continuità si equilibrano dopo alcune oscillazioni perio-


D 2 di-