Pagina:Verri - Meditazioni sulla economia politica, 1771.pdf/79

Da Wikisource.

75

principio, promulgando leggi sontuarie, le quali per lo meno sono pericolose agli Stati, e il più delle volte funeste. Esse diminuiscono il numero de’ compratori, ma fanno scemare anche in maggiore ragione il numero de’ venditori. Esse possono convenire ai paesi, che ricavano la loro sufficienza da un precario Commercio di Economia, e a quei popoli, presso de’ quali la riproduzione annua essendo tenuissima per vivere, sono costretti ad essere gli agenti, e i commissionieri degli Stati riproduttori. Possono a quei convenire, perchè la maggior parte de’ loro venditori trae il suo utile dai compratori esteri, e poco perde togliendole i consumatori nazionali; ma dove nella nazione si crei ogni anno un nuovo valore che corrisponda alla total consumazione, quanto diminuirassi la consumazione interna, tanto si vedrà diminuire l’annua riproduzione, ammeno che non si sostituisca una maggior consumazione d’un prodotto interno, il che sarà sempre l’opera del costume, a cui debbono rivolgersi le leggi, e della opinione, che convien cercare di far nascere, senza che l’oracolo del legislatore l’intimi direttamente.

Ogni operazione, che tende direttamen-


te