Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/143

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le memorie di pisa. 119


Ma il punch, il sigaro,
     Qaaldie altro sfogo,
     Uno sproposito
     A tempo e luogo;
     Beccarsi in quindici
     Giorni l’esame,
     In barba all’ebete
     Servitorame
     Degli sgobboni
     Ciuchi e birboni;

Ecco, o purissimi,
     Le colpe, i fasti,
     Dei messi all’Indice
     Per capi guasti.
     La scapataggine
     È un gran criterio,
     Quando una maschera
     Di bimbo serio
     Pianta gli scaltri
     Sul collo agli altri.

Quanta letizia
     Ravviva in mente
     Quella marmorea
     Torre pendente,
     Se rivedendola
     Molt’anni appresso,
     Puoi compiacendoti
     Dire a te stesso:
     Non ho piegato
     Nè pencolato!