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SONETTI.



i trentacinque anni.


Grossi, ho trentacinque anni, e m’è passata
     Quasi di testa ogni corbelleria;
     O se vi resta un grano di pazzia,
     Da qualche pelo bianco è temperata.

Mi comincia un’età meno agitata,
     Di mezza prosa e mezza poesia;
     Età di studio e d’onesta allegria,
     Parte nel mondo e parte ritirata.

Poi, calando giù giù di questo passo
     E seguitando a corbellar la fiera,
     Verrà la morte, e finiremo il chiasso.

E buon per me, se la mia vita intera
     Mi frutterà di meritare un sasso
     Che porti scritto: «non mutò bandiera.»