Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/36

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all’amica lontana.


Or flebile mi suona e par che dica
     Nei dolenti sospiri: oh mio diletto,
     57All’infelice amica
     Serba intero il pensier, serba l’affetto;
     Siccome amor la guida,
     60Essa in te si consola, in te s’affida.

Or mi consiglia, e da bugiardi amici
     E da vane speranze a sè mi chiama.
     63Brevi giorni infelici
     Avrai, mi dice, ma d’intatta fama;
     Dolce perpetuo raggio
     66Rischiarerà di tua vita il viaggio.

Conscio a te stesso, la letizia, il duolo
     Premi e l’amor di me nel tuo segreto;
     69A me tacito e solo
     Pensa, e del core ardente, irrequïeto,
     Apri l’interna guerra,
     72A me che sola amica hai sulla terra.

Torna la cara immagine celeste
     Tutta lieta al pensier che la saluta,
     75E d’un Angelo veste
     L’ali, e riede a sè stessa, e si trasmuta
     Quell’aereo portento,
     78Come una rosea nuvoletta al vento.

Così da lunge ricambiar tu puoi
     Meco le tue dolcezze e le tue pene;
     81Interpreti tra noi
     Fien le cose superne e le terrene:
     In un pensiero unita
     84Sarà così la tua colla mia vita.