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A


Abbonire — placare colle parole.

Abborrare — propriamente questa parola ha il senso di metter borra, riempire di borra, che è la cimatura o tosatura dei panni lani. Per traslato significa cacciar giù alla rinfusa materia vile, e forse questo senso le è venuto dall’uso che facevasi un tempo della borra dai soldati nel caricare i moschetti, cacciandola nella canna ad oggetto di tener fissa la carica, e comprimere la polvere, come si usa oggi la stoppa dai cacciatori che non adoperano cartuccie.

Abbuiare — si usa talvolta per nascondere; abbuiar la vita vale togliersi agli sguardi del mondo.

Abburattato — passato per buratto; parole abburattate si dicono le parole approvate dall’Accademia della Crusca che ha per impresa un buratto.

Accartocciato — si dice di oggetto flessibile che si ripieghi in se stesso.

Accattato — preso in prestito da altri.

Acchito — parola tolta dal giuoco del biliardo; significa il primo tiro fatto per cominciare il giuoco, quando non vi è la palla dell’avversario da colpire: di primo acchito vale alla prima, senz’altri precedenti, ec.

Acciacco — questa parola nell’uso ha il senso di abbattimento, prostrazione; ed è senso traslato, perchè acciaccare propriamente vuol dire ammaccare, e si usa per esprimere l’effetto di un corpo duro caduto sopra uno più molle; per similitudine si dice acciaccato l’uomo affranto da malattie, quasi portasse le ammaccature dei colpi patiti; acciacco pubblico vale pubblica miseria, prostrazione dell’animo dei più, ec.

Accidentato — côlto da apoplessia.

Acciottolío — Il suono che fanno i piatti o altri utensili di maiolica nell’essere battuti insieme.