Pagina:Versi di Giuseppe Giusti.djvu/47

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a san giovanni. 23


Il tribuno che tiene un piede in Francia,
     L’altro a Modena, e sta tra due sospeso,
     Alza ed abbassa al vostro contrappeso
                                   28La rea bilancia.

Voi, ridotto a trar sangue da una rapa,
     Dal giorno che impegnò la navicella,
     Chiama al deserto della sua scarsella
                                   32Perfino il Papa.

Salve, o bel conio, al secolo mercante
     Polare stella! Ippocrate, il Giornale,
     E la monomania trascendentale
                                   36Filosofante,

E prete Apollo in maschera che predica
     Sempre pagano sull'arpa idumea,
     Fidano in te, ponsando diarrea
                                   40Enciclopedica.

Oh mondo, mondo! oh gabbia d’armeggioni,
     Di grulli, di sonnambuli e d’avari,
     I pochi che per te fan de’ lunari
                                   44Son pur minchioni!

Non delle sfere l'armonia ti guida,
     Ma il magnetico suon delle monete:
     Francia s’arruffa intanto nella rete
                                   48Del birro Mida.

Sostien l’amico con un laccio al collo
     Anglia con fede che la greca ecclissa;
     Lacera il Belgio la volpina rissa
                                   52D’un protocollo.

In furor di Cannibali si cangia
     Lo scisma ibero che sè stesso annienta;
     Cannibale peggiore or lo fomenta,
                                   56Poi se lo mangia.