Turbo di guerra Ausonia, avea divieto
Supremo a i Voti tuoi negato, e chiuso:
O se splendido a tempo, o se cortese,
Sincero, e d’arti, e d’alterezza scarco, 345O se ammirato per amabil foggia
Di parlar sempre amico, e sempre onesto,
Caro al congiunto sagro, alto ornamento
Di Partenope sua, sul qual non poca
Di Cesare immortal grazia rifulge: 350Caro al gran Collourat, a cui la fronte
Contento piega, e i giusti prieghi affida
Il Boemico Regno, Anima eccelsa,
Che tutto intende, e su diritta lance
Tutto librando, e governando il corso 355D’immense cose a la sua fè commesse
I dover sommi de l’augusto grado,
E quelli ancor del suo gran sangue adempie:
E caro in fine a i primi, onde si stanno
Belle a mirarsi le Cesaree foglie, 360Dilette sedi già del tuo buon’Avo,
Potesti riveder le terre tue,
Che non più visto salutaron liete
Te suo nobil Signor, come da gli Antri