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Pagina:Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, vol. 1, 1792 - BEIC IE6478057.djvu/178

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Promontorio di Miseno. Pomici erratiche ivi esistenti, che inzeppano feldspati conservatissimi. Lava, pomici, e smalti della medesima indole, che si trovano allo Scoglio delle Pietre Arse, e a Procida. Friabilità grande di questo smalto, non ordinaria agli smalti vulcanici, e verisimile cagione di essa.

Malgrado la moltiplicità di questi Campi Flegrei, io quì prendo a descriverli tutti, o piuttosto ad accennarli, poichè quantunque ognuno sia vulcanico, scarsi però sono gli oggetti, e poco fra se diversi, che offrono.

Non credo esservi alcuno, che revochi in dubbio, che il catino riempiuto d'acque, e denominato Lago d'Agnano, sia già stato la bocca di un Vulcano. E di vero ne ha l'intiera sembianza, rappresentando un imbuto capovolto, che suole essere l'ordinaria configurazione dei crateri vulcanici. E il presente doveva essere amplissimo, girando attorno quasi due miglia. Oltre una turma d'anitre selvagge che dentro ci vidi, cotesto Lago