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154 | Da Varese a Lugano. |
la così detta Fontana di Mercurio1. V’ha degli scarpellini in copia ne’ mentovati paesi, ma ve n’ha molto più in Vigiù, ove marmi d’ogni maniera si lavorano con grandissima maestria.
Mentre la strada discende al lago verso il nord, vedesi una valle che manda le sue acque al sud. Siccome molto grande non è qui il declivio verso il lago, è stato fatto il progetto di scavare presso a Porto un canale, e sin qui protraendolo all’occidente del monticello su cui è la chiesuola di S. Giovanni, far sì che le acque sovrabbondanti del lago di Lugano, anzichè scaricarsi tutte nel lago Maggiore per la Tresa, di cui parleremo, portinsi in parte nel letto dell’Olona, e sostengansi ad innaf-
- ↑ A Ligornetto, paesuccio sotto la fontana di Mercurio, che tuttavia gli somministra l’acqua, v’era la seguente iscrizione, ora smarritasi. Oldelli Diz. degli uomini illustri del Canton Ticino. Pag. 73.
MERCVRIO
SORA1
V. S. L. M.
C. CAPPELLINUS
Quel calcedonio ha talora belle dendriti di manganese (Postilla dell’autore).- ↑ Quest’epigrafe si ha così nel Grutero, (52. 3) che l’ebbe dal Pighio. Forse nel marmo leggeasi Caius capellivs o capellinivs, tale per lo più essendo la desinenza de’ nomi romani. Le sigle votuns . solvit . Libens . Merito . son comunissime, nè han mestieri di spiegazione (Nota tratta dall’esemplare postillato dal sig. dott. Gio. Labus)