Pagina:Viaggio in Dalmazia.djvu/161

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Dalmazia. Vi si vede in più d’una fabbrica buon gusto d’Architettura, e vi nacquero molti Uomini degni di particolare menzione.

§. 2. De’ Letterati, che nacquero, o fiorirono nel XVI secolo a Sibenico; e de’ Pittori.

Fra tutti gli Uomini illustri, de’ quali può vantarsi Madre la Dalmazia, merita per ogni titolo il primo luogo Antonio Veranzio, da Sibenico. Di questo grand’Uomo trovansi memorie sparse in varj libri contemporanei, e presso a qualche Scrittor posteriore di cose Ungaresi; ma niuno à scritto di proposito1 la di lui Vita, ch’è ben degna d’aver luogo distinto fra quelle degli Uomini di Stato non meno che fra quelle de’ Letterati. Io non ò i talenti necessarj per tesserla, nè forse il tempo: ma credo di farvi un piacere communicandovi in succinto le notizie, che ne ò potuto raccogliere dalle preziose Carte conservate presso la nobilissima Famiglia de’ Conti Draganich Veranzj.

Nacque Antonio Veranzio, il dì ventinove di Maggio MDIV da Francesco nobile Sebenzano, e da Margherita Statileo, gentildonna Traurina, La prima puerizia passò in Traù presso gli Zii materni: ma ben presto fu reso alla patria, dov’ebbe per precettore Elio Tolimero, del quale fra le Carte Veranziane conservansi varie Poesie latine mss. di qualche pregio. Dal-

  1. Il Belio nell’Hungaria Nova, T. I, e lo Schmitth, negli Archiepiscopi Strigonienses compendio dati, abbozzarono la vita del Veranzio; ma entrambi presero degli sbagli, e trattarono assai digiunamente il loro soggetto. Lo Szentivanio poi credette, ch’egli fosse nato in Transilvania.