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VIAGGIO
 


il primogenito alla sorella; il figlio minore veniva a capo della fila accanto a sua madre — il marchese si ripassò due volte il fazzoletto sul viso —

— Era universale silenzio. Sei passi innanzi di giungere al tribunale, il padre cedendo la marchesa al figlio minore, e avanzandosi tre passi egli solo — ridomandò la sua spada — E gli fu restituita. Nè prima la riebbe, che la sfoderò quasi tutta — e quella era per lui la splendida faccia di un amico mal suo grado abbandonato — e la considerava attentissimo dall’elsa in giù come per raffigurarla — quando accorgendosi d’un po’ di ruggine verso la punta, se l’appressò all’occhio e vi chinò il capo, e parvemi che lasciasse gocciar sovr’essa una lagrima; anzi, da ciò che segui, ne son certo:

«Troverò, disse, alcun’altra via a srugginirla.»

E ricalcò la spada nel fodero. S’inchinò a’ depositarj — e accompagnato dalla moglie, dalla figlia, e da’ due figli s’accomiatò.

Ah! avrei pure voluto essere io nel suo cuore!