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VIAGGIO
 


dunque nè più nè meno tutto quello che il lettore già sa.

— E il mio albergatore, continuai, s’ostina, monsieur le comte, ch’io sarò alloggiato nella Bastiglia — non già ch’io ne tema — perchè nell’abbandonarmi nelle braccia del meglio educato tra i popoli, io era conscio della mia lealtà e ch’io non veniva a spiare la nudità della terra1; e non m’è quasi venuto in mente ch’io mi trovava senza difesa — nè si condice al valore francese, monsieur le comte, d’esercitarsi contro gl’invalidi.

A queste parole le guance del conte s’animarono di rossore — Ne craignez rien — la non tema — m’andava egli dicendo — No certamente; risposi — e poi, soggiunsi scherzando, son corso da Londra a Parigi ridendo sempre; nè stimo monsieur le duc de Choiseul per sì nemico dell’ilarità ch’ei voglia ch’io per mio premio rifaccia la strada piangendo.

Anzi, affinchè non glie ne venga la voglia,ri-

  1. Locuzione frequente dove i libri sacri parlano dell’imminente pericolo d’una città guerreggiata — Vae civitas... ostendam gentibus nuditatem tuam. Nahum capo ii. — E Yorick nelle contingenze di quella guerra poteva essere tenuto per esploratore.